Infortuni in cui le persone sono in pericolo, ferite o addirittura uccise; danneggiamento del veicolo o addirittura smarrimento totale; danneggiamento o addirittura distruzione completa del carico: tutte queste possono essere conseguenze dirette di un carico mal assicurato. Ogni anno si verificano migliaia di incidenti stradali a causa di carichi non adeguatamente fissati nel trasporto merci su strada.
Quando un veicolo cambia velocità o direzione o supera ostacoli, le forze dinamiche agiscono sul carico che può provocarne lo scivolamento, la caduta o la caduta. Di conseguenza, il veicolo può girare senza controllo o ribaltarsi, facendo cadere il carico sulla strada o ferendo il conducente e altri. Un corretto fissaggio del carico dovrebbe impedire esattamente questo.
Il fatto che un carico scivoli in avanti a causa della sua inerzia durante la frenatura dipende dall’entità dell’accelerazione – la frenata qui corrisponde ad un’accelerazione negativa – e quindi dalla forza che agisce sul carico. Il fissaggio del carico dovrebbe contrastare queste forze e impedire al carico di scivolare.
Voci comuni sulla sicurezza del carico
Ci sono molti errori che portano a una certa negligenza quando si tratta di mettere in sicurezza il carico, soprattutto tra gli inesperti. In pratica, ad esempio, si sente spesso la frase “Il carico è così pesante, non può scivolare affatto”. Sbagliato! Che il carico scivoli o meno è indipendente dal suo peso. Le forze di sicurezza che trattengono il carico sull’area di carico devono essere tanto maggiori quanto più è pesante.
Anche il presupposto che i carichi pesanti non possano ribaltarsi è sbagliato. Il fatto che un carico si ribalti o meno è indipendente dal suo peso. L’unico fattore decisivo è la posizione del baricentro rispetto al bordo di ribaltamento.
“Dopotutto, il mio carico è trattenuto lateralmente dal telone”. Questa ipotesi può avere conseguenze fatali anche in caso di incidente. Naturalmente, i teloni per veicoli non sono dispositivi di fissaggio del carico.
Queste sono solo tre idee sbagliate: in realtà ci sono molte voci sulla messa in sicurezza del carico… e molte sono false. D’altra parte, tuttavia, ci sono alcune regole di base che dovrebbero essere osservate durante il fissaggio dei carichi.
Le 6 regole base della messa in sicurezza del carico
- A seconda del carico è necessario un veicolo idoneo, che sia in grado di assorbire in sicurezza le forze derivanti dal carico per mezzo della sua carrozzeria e delle sue attrezzature.
- Il baricentro del carico dovrebbe trovarsi sulla linea centrale longitudinale del veicolo, se possibile, e dovrebbe essere mantenuto il più basso possibile.
- Merci pesanti sotto, merci leggere sopra.
- Non superare il peso totale consentito o i carichi consentiti per asse. Non scendere al di sotto del carico minimo sull’asse dell’asse sterzante.
- A carico parziale, garantire la distribuzione del peso in modo che ciascun asse venga caricato proporzionalmente. Devono essere presi in considerazione i piani di distribuzione del carico forniti dai costruttori di veicoli e allestitori.
- Adeguare la velocità di guida alle condizioni della strada e del traffico, nonché alle caratteristiche di guida del veicolo, a seconda del carico.
Fissaggio del carico ad accoppiamento forzato: niente più scivolamenti
Con il fissaggio a frizione, le unità di carico sono posizionate in modo tale che il carico non possa scivolare. Ad esempio, il carico viene posizionato contro la parete anteriore del veicolo di trasporto e gli spazi vuoti vengono riempiti con pallet vuoti. Anche l’ancoraggio diretto e l’ancoraggio diagonale appartengono alla categoria del fissaggio aderente. Per l’ancoraggio diagonale e l’ancoraggio diretto sono disponibili vari ausili per i responsabili. Con catene di ancoraggio, funi metalliche e cinghie di ancoraggio, il carico è protetto con successo dallo spostamento con questo tipo di fissaggio.
Parte delle forze di fissaggio richieste possono essere applicate solo dall’attrito tra il carico e la superficie di carico. Maggiore è la forza di attrito, minore è lo sforzo richiesto per altri fissaggi del carico, poiché la forza di attrito rappresenta già parte delle forze di sicurezza da applicare.
L’attrito può essere aumentato fissandolo, utilizzando tappetini antiscivolo o semplicemente pulendo l’area di carico.
Fissaggio del carico aderente – carico senza interruzioni
Il principio del fissaggio del carico ad accoppiamento geometrico è più efficace del fissaggio del carico ad accoppiamento forzato. Il caricamento avviene in modo tale che non vi siano spazi vuoti tra le singole parti del carico. Particolare attenzione deve essere posta alla portata massima delle pareti di testa e delle sponde.
È anche possibile ottenere una perfetta aderenza collegando direttamente una cinghia di ancoraggio (cinghia di ancoraggio) tra il carico e la carrozzeria del veicolo. Ciò significa che devono essere previsti punti di ancoraggio sia sul veicolo che sul carico.
Per blocco del carico si intende il bloccaggio positivo del carico sull’area di carico o da parte della sovrastruttura del veicolo stesso o mediante vari ausili, quali cunei annegati nell’area di carico.
In pratica vengono spesso utilizzate combinazioni di fissaggio del carico (ad es. ancoraggio diagonale).
Ausili per il fissaggio del carico – con esempi
Ecco alcuni esempi di materiale comune per la sicurezza del carico:
- Tappetini antiscivolo
- Attrezzatura di ancoraggio e punti di ancoraggio
- Barre di bloccaggio e traverse di bloccaggio
- Abbeveratoi
- Rotaie di ancoraggio
- Reti e teloni
- Strati intermedi antiscivolo
- Zeppe di legno
- Scaffali di carico
- Filler per chiudere gli spazi di carico
- Pareti del veicolo
Approfondimenti ed esempi disponibili anche qui: https://sicurezzadelcarico.it/
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